CAF ACLI. Bonus Nido non cumulabile con la detrazione per l’asilo

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Dal 29 Gennaio l’Inps ha sbloccato la procedura telematica per poter richiedere il Bonus Nido 2018 tramite il suo portale, oppure, alternativamente, tramite il Contact center ai numeri 803164 (gratuito da rete fissa) e 06164164 (da rete mobile), o tramite enti intermediari. L’assegno correrà in aiuto dei nuclei familiari con bambini nati (o adottati) dal 1° gennaio 2016, ma al tempo stesso comporterà l’incumulabilità con la detrazione al 19% applicata nel Modello 730 sulle spese per la frequenza dell’asilo nido, e tantomeno, in presenza di Bonus Nido potranno essere richiesti i bonus infanzia (voucher baby sitting e contributo asilo nido).

Il contributo sarà erogato dall’Inps al genitore che farà domanda e che presenterà la documentazione che attesti l’avvenuto pagamento della retta per un asilo nido pubblico o privato autorizzato.

È fondamentale la convivenza col figlio per il genitore che sostiene l’onere della retta. Alla data di presentazione della domanda, il genitore dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti indicati dall’Inps:

  • cittadinanza italiana/UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea;
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia.

Potranno infine chiedere il contributo anche i genitori di bambini con meno di tre anni che non possono frequentare gli asili nido perché affetti da gravi patologie croniche (un bonus pari a 1.000 euro erogato in un’unica soluzione).

 Fonte: CAF ACLI