PATRONATO ACLI. Lavori usuranti: domande 2015

2026

operai-lavori-usurantiI lavoratori addetti a “lavorazioni particolarmente faticose e pesanti” che perfezionano il diritto al pensionamento anticipato nell’anno 2015 hanno tempo fino al 1° marzo prossimo per presentare la domanda all’Inps per il riconoscimento del beneficio.

Il decreto legislativo 67/2011 riconosce ai lavoratori addetti ad attività usuranti il diritto di andare in pensione con un regime agevolato. Questi lavoratori accedono al pensionamento con il sistema delle “quote”, previsto dal previgente regime per il diritto alla pensione di anzianità.

Le categorie di lavoratori dipendenti che possono accedere al beneficio sono:

  • i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, come individuati dal “decreto Salvi” del 1999;
  • i lavoratori notturni;
  • gli addetti alla cosiddetta «linea catena»;
  • i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto di persone.

Per l’accesso anticipato al pensionamento è necessario che il lavoratore abbia svolto una o più delle attività usuranti per un periodo minimo di tempo pari a:

  • 7 anni negli ultimi 10 di attività lavorativa (compreso l’anno di maturazione dei requisiti) per le pensioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017;
  • la metà della vita lavorativa per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Per maturare il diritto al pensionamento anticipato nel 2015, un lavoratore addetto ad attività usurante deve raggiungere quota 97,3, con almeno 35 anni di contributi e 61 anni e 3 mesi di età.

Per i lavoratori che otterranno la pensione a carico di una “gestione autonoma”, perché nel corso della loro vita hanno prestato anche lavoro autonomo in qualità, ad esempio, di artigiani o di commercianti, i valori della quota e dell’età sono aumentati, rispettivamente, di un’unità e di un anno.

Perfezionati i requisiti per il diritto a pensione, si dovrà attendere, per la decorrenza della pensione, l’apertura della cosiddetta “finestra mobile”, fissata 12 o 18 mesi dopo la maturazione dei requisiti, a seconda che la pensione venga liquidata a carico di una gestione dei dipendenti o degli autonomi.

La presentazione delle domanda oltre il termine del 1° marzo 2015 comporta, in caso di accoglimento della stessa, il differimento della decorrenza della pensione anticipata da uno a tre mesi. Dopo che il beneficio è stato riconosciuto, rimane necessaria la presentazione della domanda di pensione.

Fonte: ACLI