“Le Acli sono state da sempre protagoniste di appelli per la pace naturalmente partendo dalla condanna dell’invasione criminale da parte di Putin e ribadendo il diritto degli ucraini alla difesa. – ha dichiarato il Presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia – Quando si parla di pace non esistono bandiere politiche ma c’è in gioco il destino di tutti noi, per questo, all’interno della Rete Pace e Disarmo stiamo organizzando, per il week end 21/23 ottobre, manifestazioni per la pace in alcune città italiane, che verranno lanciate nei prossimi giorni. Noi lo abbiamo detto dall’inizio del conflitto che era necessario avviare una rete diplomatica per la costruzione di una pace duratura ma evidentemente le priorità sono state altre ed, eccetto la voce di Papa Francesco, è stata colpevolmente ignorata una guerra che è alle porte dell’Europa. Se davvero, come ci sembra, c’è nell’opinione pubblica la volontà di costruire una grande manifestazione, ne saremo protagonisti.