La legge di stabilità del 2015 ha previsto che, in relazione a tutte le pensioni liquidate e da liquidarsi con pro quota contributivo a partire dal 2012, l’istituto previdenziale deve operare un doppio calcolo, pagando poi l’importo complessivamente inferiore tra i due.
Il doppio calcolo si applica alle sole pensioni concesse a partire dal 2012 ai lavoratori in possesso di più di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e prevede un calcolo misto, con quota retributiva sulle anzianità maturate fino al 2011, e quota contributiva sulle anzianità dall’1 gennaio 2012 in poi e un calcolo interamente retributivo sulla intera contribuzione maturata ante e post dall’1 gennaio 2012.
Laddove il calcolo retributivo comporti un importo inferiore a quello misto, l’importo retributivo va a sostituirsi al misto con conseguente rideterminazione dei trattamenti già in atto.
Questo doppio calcolo, che si sarebbe dovuto effettuare d’ufficio da parte dell’Inps, ha tardato a essere applicato, e quindi l’Istituto ha continuato a pagare le pensioni con formula mista.
Fonte: ACLI