PATRONATO ACLI. Voucher, ecco come riscuoterli

1897

167849Quando un giovane si appresta a svolgere un lavoro occasionale retribuito con un voucher, può essere riscosso solo ed esclusivamente presso il medesimo sportello di emissione utilizzato dal prestatore di lavoro. I buoni lavoro possono essere acquistati attraverso i seguenti canali:

  • procedura telematica attivata sul sito dell’Inps, dove è presente l’elenco delle banche abilitate all’emissione e alla riscossione dei voucher.
  • presso gli uffici postali(con esclusione però dei committenti imprenditori o liberi professionisti)
  • presso rivenditori di generi di monopoli autorizzati(i tabaccai che aderiscono all’iniziativa espongono la vetrofania dedicata)
  • presso gli sportelli delle banche abilitate.

Il valore nominale del “buono” lavoro è di 10 euro e corrisponde al compenso minimo di un’ora di lavoro. È comprensivo della contribuzione alla gestione separata Inps (pari al 13%), all’Inail per l’assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso per la gestione del servizio per l’Inps (5%). In sostanza al lavoratore al termine di un’ora di prestazione lavorativa vengono riconosciuti 7,5 euro netti. Oggigiorno, il lavoro occasionale è da intendersi come quell’insieme di prestazioni lavorative che non danno luogo a compensi superiori ai 7.000 euro netti nel corso di un anno civile, per cui è pari 9.333 euro lordi. Le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti, fermo restando il limite complessivo dei 7.000 euro, non possono, in ogni caso, superare i 2.000 euro per ogni committente (2.666 euro lordi).

Fonte: ACLI