USACLI. “Un goal per la vita” 2016

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img-20161212-wa0005Si è svolta sabato mattina 10 dicembre presso la Casa Circondariale di Benevento la partita tra le Acli e i detenuti, in occasione della 14ª edizione di “Un goal per la vita”, organizzata grazie alla partecipazione dell’UsAcli, al patrocinio dell’UsAcli Nazionale e al Comune di Benevento. Un match che ha visto contendersi il premio tra la squadra delle Acli e le due dell’istituto, La Mondiale e I Fuggitivi. Dopo aver conseguito la vittoria nel primo round, gli agguerriti giocatori de La mondiale hanno affrontato durante la finale i componenti delle Acli i quali, nonostante un buon gioco di squadra, hanno avuto la peggio permettendo la vittoria con uno schiacciante 7 a 0.
Una giornata all’insegna di una seconda possibilità, proprio come esortava recentemente Papa Francesco durante il giubileo dei carcerati, e come ha ricordato il Presidente Provinciale delle Acli, l’Avvocato Danilo Parente, lanciando un monito ai detenuti sulla necessità di non lasciarsi condizionare dal passato, in quanto non si può modificare, ma di essere consapevoli dell’opportunità di costruire un futuro diverso.
Quella che si è disputata è stata una partita in cui le regole del calcio sono divenute filosofia di vita. Ed è stato appunto questo aspetto ad essere rilevante nelle parole spese sempre dal Presidente Provinciale Danilo Parente che ha fatto presente come il calcio possa realmente diventare una metafora di vita, dove il rispetto delle regole del gioco aiuta a vivere all’insegna della correttezza e della lealtà. Esso può tramutarsi anche in uno stimolo  per un possibile riscatto per coloro che si ritrovano a trascorrere parte della loro vita in un ambiente alquanto difficile come quello del carcere. Dello stesso parere anche Michele Fusco, Presidente Provinciale dell’UsAcli Benevento, che inoltre ha promesso di ampliare l’offerta sportiva.dsc00405
Al termine della gara, durante la premiazione Filiberto Parente, Presidente Regionale delle Acli, ha consegnato il premio alla squadra dell’UsAcli classificatasi 3ª e ha rammentato come questa occasione sportiva abbia dimostrato che il carcere non è lontano dalla città, dalle periferie della vita e come le Acli, che fanno parte di un progetto di ecumenismo, non si siano fatte scappare questa esperienza dallo spirito integrativo affinché nessuno si senta solo nel periodo imminente del Natale. Pina Pedà, Consigliera Comunale e vice presidente dell’UsAcli, ha conferito il premio alla 2ª classificata, I Fuggitivi e infine Maria Luisa Palma, Direttrice dell’istituto penitenziario, ha assegnato la coppa alla squadra vincitrice La Mondiale. In questa occasione è stata conferita una medaglia onoraria all’arbitro Vincenzo Caldora, che dirige gli incontri ormai da ben 14 anni, e che ha elogiato lo spirito sportivo dimostrato dai partecipanti durante questo genere di manifestazioni.
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