Il presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, è intervenuto sull’approvazione in Senato del ddl che contrasta il Caporalato, definendolo un importante passo in avanti per contrastare il grande problema dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, tematica fortemente attuale e dibattuta.
In merito alla questione, ha sostenuto quanto sia inammissibile che più di 400.000 lavoratori, stranieri e italiani, vedano compromessa la loro dignità umana a causa di condizioni di lavoro poco dignitose e quanto questo incida anche sulla qualità della produzione agricola delle nostre terre. Il presidente ha, poi, sottolineato la necessità di una celere approvazione del ddl in Parlamento, affinché divenga operativo e sia introdotto il principio della corresponsabilità penale tra il caporale e l’impresa che si serve di metodi mafiosi di reclutamento.
Un’ulteriore modalità di sfruttamento del lavoro contadino può essere individuata nella svalutazione dei costi dei prodotti agricoli. A questo proposito, la conclusione del presidente Cecere rassicura in merito al fatto che il suddetto disegno di legge possa riuscire anche a garantire un incremento dei controlli sull’eticità dell’intera filiera agroalimentare, di modo da contrastare l’indebolimento del valore del prodotto agricolo italiano sul mercato.
Fonte: ACLI