In questo giorno di rinascita, che la pace possa illuminare ogni cuore e guidare ogni passo verso la comprensione e la fratellanza. Che i migranti, portatori di speranza e resilienza, trovino accoglienza e dignità nelle terre che attraversano. Che gli uomini di buona volontà possano unirsi in un abbraccio universale, costruendo ponti di dialogo e solidarietà. Felice Pasqua!
La Pasqua cristiana e la Pasqua ucraina condividono molte tradizioni, ma presentano anche alcune particolarità culturali e religiose. La Pasqua è la celebrazione della Resurrezione di Cristo , il momento centrale della fede cristiana. È osservata sia dai cattolici che dagli ortodossi, ma le date possono variare a causa dell’uso di calendari diversi (gregoriano per i cattolici e giuliano per molti ortodossi). Le celebrazioni includono: la Veglia Pasquale; processioni e messe solenni; tradizioni culinarie come l’agnello pasquale e le uova decorate.
In Ucraina, la Pasqua è una delle festività più importanti, celebrata principalmente dalla comunità ortodossa. Alcune tradizioni uniche includono: Pysanky, uova decorate a mano con simboli religiosi e naturali; Paska, un pane dolce decorato con simboli cristiani; cesti pasquali riempiti con cibo benedetto, come formaggi, burro, prosciutto e dolci, portati in chiesa per la benedizione; la frase tradizionale: “Christos Voskres!” (Cristo è risorto), a cui si risponde “Voistinu Voskres!” (Veramente è risorto).
In Ucraina, la Pasqua è anche un momento di speranza e resilienza, soprattutto in tempi difficili. Le celebrazioni riflettono un forte senso di comunità e fede. “Ai nostri immigrati auguriamo una Pasqua di Pace, basta guerre” il messaggio delle Acli di Benevento, Simposio Immigrati e Giovani delle Acli.
