CAF ACLI. Detraibile l’affitto dello studente all’estero

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CAF - Detraibile l'affitto dello studente all'esteroIl Governo Monti nella legge 217/2011 (articolo 16) ha stabilito che è possibile detrarre le spese d’affitto anche per i ragazzi fuori sede che studiano all’estero. Tra l’altro è la stessa Agenzia delle Entrate che lo certifica: “a partire dal 2012, la detrazione spetta anche per i canoni derivanti da contratti stipulati dagli studenti fuori sede iscritti a corsi di laurea presso università estere, con sede presso uno Stato dell’Unione europea o in uno dei Paesi aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo”.

La detrazione viene applicata con gli stessi criteri validi per contratti stipulati in Italia, quindi all’atto pratico lo sconto equivarrà al 19% della spesa complessiva, fino a un massimo di 2.633 euro annui, e spetterà allo studente (qualora possegga un suo reddito) oppure a entrambi i genitori che potranno quindi suddividersela al 50%. In alternativa il beneficio sarà goduto dal singolo genitore che abbia fiscalmente a carico il figlio. Di conseguenza, anche ipotizzando di spendere 3.000 euro d’affitto nell’anno d’imposta, il massimo sconto ottenibile sarà comunque pari a 500 euro, cioè il 19% di 2.633.

C’è però da precisare che lo stesso limite di 2.633 euro, pur essendo applicabile sul singolo figlio, rappresenta comunque la soglia massima complessiva su cui ciascun genitore può calcolare la propria detrazione anche se, per esempio ha speso 2.600 euro per un figlio e 2.600 euro per un altro figlio. Quindi, in pratica, vi è un doppio limite che coinvolge contemporaneamente sia i figli che i genitori o il singolo genitore che abbia interamente a carico i figli.

Fonte: ACLI