PATRONATO ACLI. Le lavoratrici possono avvalersi dell’opzione donna

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OPZIONE DONNALe donne lavoratrici hanno anche per il 2014 la possibilità di accedere alla pensione con il regime sperimentale, noto anche come “opzione donna”, una particolare modalità di accesso al pensionamento che permette alle sole lavoratrici di ottenere la pensione di anzianità con i requisiti contributivi più favorevoli, in vigore al 31 dicembre 2007.

Per poter usufruire dell’opzione donna è necessario avere almeno 35 anni di anzianità contributiva e un’età pari a 57 anni e 3 mesi, se si tratta di lavoratrice dipendente, e 58 e 3 mesi, di lavoratrice autonoma.

Nei confronti delle lavoratrici che si avvalgano del regime sperimentale continua a trovare applicazione il regime della “finestra mobile”: la decorrenza della pensione è posticipata di 12 o 18 mesi dopo il perfezionamento dei requisiti richiesti, a seconda che la pensione sia liquidata a carico della gestione dei lavoratori dipendenti oppure di una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Il regime sperimentale rimane in vigore fino al 31 dicembre 2015, ma la data di scadenza è da intendersi come termine ultimo entro cui deve collocarsi la decorrenza del trattamento pensionistico e non il solo raggiungimento dei requisiti di età e contribuzione.

Ciò significa che per effetto della finestra pensionistica i requisiti richiesti per l’opzione donna dovranno essere maturati entro quest’anno: per una lavoratrice dipendente del settore privato entro il 30 novembre 2014 e per una dipendente del settore pubblico entro il 30 dicembre 2014 (35 anni di contributi e 57 anni e 3 mesi di età), mentre per una lavoratrice autonoma i requisiti devono risultare già maturati entro il 31 maggio 2014 (35 anni di contributi e 58 anni e 3 mesi di età).

Fonte: ACLI