Nel modello 730 per avere la detrazione del 19% sulle spese sanitarie di ogni tipo è necessario che la franchigia superi i 129,11 euro. Nello specifico, l’abbattimento fiscale del 19% non si applica in relazione all’intera spesa effettuata, ma solo in quella eccedente la franchigia.
L’unica tipologia di “spesa medica” che fa eccezione, è quella riguardante “i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione delle persone con disabilità”.
Ciò significa che questa spesa non propriamente “sanitaria”, in quanto non riguarda cure, terapie, interventi o farmaci, ma strumenti di supporto per agevolare la mobilità del disabile, l’intervento della franchigia non viene applicato, ma la detrazione del 19% di si calcola sull’intero ammontare della spesa. Da ricordare che vengono “considerate persone con disabilità, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 104 del 1992, coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione e che per tali motivi hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica, istituita ai sensi dell’art. 4 della legge n. 104 del 1992, o da altre commissioni mediche pubbliche che hanno l’incarico di certificare l’invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc”.
Qualora le spese sanitarie, ad esclusione di quelle relative all’acquisto dei cani guida e degli auto/moto veicoli per disabili, rispettivamente indicate ai righi E5 ed E4 del 730, superassero complessivamente i 15.493,71 euro (al lordo della franchigia), la detrazione potrebbe essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo. La scelta di rateizzazione o detrazione in un’unica soluzione per le spese mediche viene effettuata in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi ed è irrevocabile.
FONTE: CAF ACLI