di Ramona Viglione
La notte del 15 Ottobre la città e la provincia di Benevento sono state colpite da una forte alluvione che ha portato all’esondazione del fiume Calore in molti punti dei suoi argini; a seguito di questa terribile notte la città si è risvegliata completamente trasformata e tra i cittadini si è diffuso uno stato di ansia e paura dovuto a uno shock antropologico scaturito dai cambiamenti della realtà circostante e della propria quotidianità. I cittadini volontari hanno mostrato, sin dalle prime luci dell’alba, grandi gesti di solidarietà che sono stati fondamentali per incoraggiare le vittime a non perdere la speranza e per far ripartire la città oramai in ginocchio. Grande aiuto da parte dei richiedenti asilo presenti nelle zone sannite che hanno contribuito a ripulire la città, mostrando come la solidarietà civile possa smuovere le coscienze e attivare momenti d’integrazione e di partecipazione mediante la cittadinanza attiva. Anche i ragazzi del servizio civile delle Acli di Benevento hanno deciso di dare il loro contributo, prestando soccorso nelle aree della città colpite dall’alluvione; “Gli angeli del fango”, come sono stati definiti dai media, si sono rimboccati le maniche spalando e affiancando le vittime dell’alluvione, mostrando così un forte spirito di fratellanza. Le Acli provinciali, attraverso i social network, in collaborazione con le Acli Nazionali, hanno mostrato un segnale di solidarietà all’azienda sannita “Rummo”, invitando gli utenti ad acquistare i loro prodotti.