Il 13 Febbraio 2018 l’INPS ha aperto le procedure per la presentazione delle domande di certificazione dei requisiti per l’Ape Volontario sulla base delle quali il cittadino può decidere se accedere al prestito a garanzia pensionistica, stabilire durata e misura del prestito e conoscerne i costi.
L’APE Volontario è accessibile a tutti i lavoratori privati e pubblici, gli iscritti alle gestioni previdenziali sostitutive ed esclusive, ma anche ai lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti) ed agli iscritti alla gestione separata dell’INPS. Sono esclusi i liberi professionisti e chi è già titolare di una pensione diretta.
Per accedere al prestito è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- aver compiuto almeno 63 anni di età;
- far valere almeno 20 anni di contribuzione (senza contributi esteri o in totalizzazione o cumulo);
- raggiungere l’età pensionabile entro 3 anni e 7 mesi (43 mesi) dalla data di presentazione della domanda, ma non prima di 6 mesi;
- aver maturato un importo di pensione tale che – al netto della rata di ammortamento del prestito – possa avere in pagamento un importo non inferiore a 1,4 volte il trattamento minimo (per l’anno 2018 il trattamento minimo è fissato in 507,42 euro).
È indispensabile ottenere dall’INPS la certificazione dei requisiti, l’indicazione dell’importo minimo (€ 150,00 mensili) e massimo e la durata massima (legata all’età pensionabile).
L’importo massimo richiedibile varia al variare dell’importo della pensione, ma anche dei mesi di anticipo:
- anticipi superiori ai 3 anni il prestito non può essere superiore al 75%;
- anticipi superiori ai 24 mesi ma inferiori o pari ai 36 mesi il prestito non può essere superiore all’80%;
- anticipi pari o superiori ai 12 mesi ma inferiori o pari ai 24 mesi il prestito non può essere superiore all’85%;
- anticipi superiori ai 6 mesi ma inferiori ai 12 mesi il prestito non può essere superiore all’90%.
Ottenuta la certificazione è possibile stabilire quando inoltrare domanda, determinare l’ammontare del prestito (% della futura pensione), stimarne i costi ed i riflessi sulla futura pensione (fino ad esaurimento debito).
Il cittadino dovrà individuare l’ente erogatore e la Compagnia assicurativa e inoltrare domanda all’INPS di Ape Volontario e di pensione di vecchiaia.
Fonte: PATRONATO ACLI