Caffè Alzheimer: l’importanza della prevenzione contro la demenza senile

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Presentato presso la sede provinciale delle Acli di Benevento il progetto “Caffè Alzheimer” promosso dalle associazioni Progetto Vita e Simposio, in collaborazione con il Comune di Benevento, con l’obiettivo di contrastare le solitudini involontarie, i fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, specie nella popolazione anziana, attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato, sviluppando la cultura del volontariato in particolare tra i giovani. Per l’occasione è stata illustrata una delle tante attività relative al progetto, ossia il percorso formativo per colf e badanti che assistono anziani affetti da demenza senile: sono intervenuti nel corso dell’incontro moderato da Pasquale Orlando, il presidente regionale delle Acli e di Simposio Odv, Filiberto Parente, il presidente provinciale delle Acli di Benevento, Maria Giovanna Pagliarulo, l’operatore e docente del progetto Lakis Pertsemlis, la responsabile Acli Colf Stefania Ciullo e, a conclusione dei lavori, l’assessore alle Politiche Sociali Carmen Coppola.

Nel Sannio sono 4750 gli anziani con demenza senile e di questi circa il 50% sono affetti da Alzheimer, numeri destinati ad aumentare sensibilmente in proiezione futura dal momento che il 22% della popolazione provinciale è composta da ultrasessantacinquenni. Per cui si ritiene fondamentale un approccio conoscitivo e applicativo in materia da parte di familiari e caregivers soprattutto nelle fasi iniziali della malattia: questi saranno inseriti all’interno di un percorso di supporto e sostegno psicologico che aiuti a migliorare la qualità della vita dell’utente e dei suoi familiari combattendo l’isolamento, le paure, la non conoscenza. “Sono orgogliosa di rappresentare le Acli, ancor di più nell’ambito in cui opero da anni: delle demenze si parla tantissimo ma si sa molto poco e il mio compito è quello di esportare la conoscenza delle stesse. Il nostro fine ultimo è avviarci verso un percorso di prevenzione: è importantissimo infatti capire i sintomi iniziali poiché allo stato non esistono cure per demenze se non soltanto una riabilitazione cognitiva. Prevenire perciò significa anche limitare le spese familiari per l’assistenza” ha affermato la presidente Maria Giovanna Pagliarulo.

La responsabile Acli Colf Stefania Ciullo ha rappresentato quelle che sono le difficoltà delle badanti, soprattutto straniere, nell’approcciare con gli assistiti al manifestarsi delle prime sintomatologie, più o meno aggressive in base alla tipologia di paziente, come sostenuto inoltre dal docente Lakis Pertsemlis. Da qui la necessità di integrare al percorso formativo anche lezioni di lingua italiana che consentano alle colf di disporre dei rudimenti di base per poter operare al meglio. “La formazione è fondamentale per la crescita professionale e non solo, in particolare questo progetto che punta a migliorare l’inserimento e l’integrazione di badanti e colf in dinamiche lavorative particolari. Da parte loro, ritengo essenziale una grande responsabilità emotiva nello svolgimento delle mansioni di sostegno e supporto per il benessere della persona. Le politiche del welfare devono saper valorizzare e incrementare il corretto apporto del Terzo Settore, come ha sottolineato il presidente Filiberto Parente, per cui mi sento di complimentarmi e ringraziare tutti gli attori di questo importante progetto rinnovando la massima disponibilità da parte dell’amministrazione” il commento dell’assessore Carmen Coppola.

“Da tempo lavoriamo a Caffè Alzheimer con Progetto Vita e oggi possiamo dire che la progettazione regionale ha portato i suoi frutti. Contestualmente l’occasione è stata colta al volo dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Benevento, con cui sigliamo un patto generativo sui temi a noi cari grazie all’attenta presenza dell’assessore Carmen Coppola. Le Acli nel solco della loro tradizione continuano nell’opera di valorizzazione del capitale sociale umano e delle competenze trasversali: ce la possiamo fare solo se ognuno fa la sua parte” ha affermato il presidente Filiberto Parente che insieme alle Acli regionali e provinciali, con una delegazione partita anche da Benevento, partecipa oggi alla manifestazione per la pace organizzata a Roma dalle Acli e dalla società civile riunita nella Rete Pace e Disarmo.