PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE – BANDO 2013

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ANZIANO A CHI?

Il progetto ha come target di riferimento gli anziani autosufficienti o con insufficienza lieve delle province campane di Napoli, Benevento, Caserta e Macerata Campania (CE). L’obiettivo generale è  migliorare la qualità della vita degli anziani campani coinvolgendoli in attività di socializzazione e ricreazione e promuovendo la partecipazione degli stessi a corsi dedicati.

AZIONE 1 –  Sportello informativo

AZIONE 2 – Arricchire la vita socio-relazionale degli anziani promuovendo la partecipazione ad iniziative ed attività ludico-ricreative-culturali

AZIONE 3 –  Attivare corsi e iniziative sportive rivolte agli anziani

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CITTADINI ATTRAVERSO LO SPORT

Il progetto si propone di promuovere processi di integrazione e inclusione sociale utilizzando il canale piacevole e aggregante dell’attività sportiva e intende agire in modo combinato nell’ambito dello sport e dell’immigrazione.

I destinatari del progetto sono bambini, ragazzi e giovani dai 5 ai 30 anni, giovani-adulti (30-35 anni) immigrati di prima e seconda generazione presenti nei territori delle province di riferimento.

AZIONE 1 – Realizzare un database per ciascun contesto territoriale contenente dati anagrafici, abitudini e preferenze ludico-sportive, attività e tradizioni del paese di origine dei destinatari

AZIONE 2 – Creare e/o potenziare una rete di associazioni del settore sportivo e dell’immigrazione

AZIONE 3 – Promuovere il coinvolgimento degli immigrati nella partecipazione ad iniziative ludico-sportive

AZIONE 4 – Migliorare le proposte delle iniziative ludico-sportive definendo strumenti di valutazione

AZIONE 5 – Implementare l’archivio bibliografico sui temi legati allo sport e all’immigrazione, documentando il patrimonio di esperienze e studi

NON E’ UN PAESE PER GIOVANI

Il progetto nasce dalla volontà di migliorare la condizione giovanile all’interno del contesto sociale, rendendo i giovani, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, più consapevoli circa i loro diritti/doveri e più integrati e attivi nella vita pubblica, contribuendo inoltre a contrastare i fenomeni dilaganti della delinquenza giovanile nonché dell’emarginazione sociale dei giovani a rischio di esclusione. Il progetto intende dunque sviluppare occasioni ed opportunità di aggregazione che possano consentire il confronto, il dialogo e la crescita del senso di appartenenza ad una comunità, l’esercizio attivo di democrazia partecipativa e l’assunzione di responsabilità da parte dei giovani interessati.

AZIONE 1 – Sportello informativo- I giovani addetti alle attività di sportello informeranno gli altri i giovani circa le iniziative presenti sul territorio, favorendo la partecipazione o l’attivazione di eventi tramite il lavoro di rete e raccordo di informazioni. Il servizio di informazione offrirà ai ragazzi la possibilità di partecipare ad iniziative ma anche di farsi promotori delle stesse

 AZIONE 2 – Cicli formativiincontri su temi specifichi (la criminalità organizzata, il mondo dei giovani come il “bullismo”, l’assunzione di alcool, l’uso di sostanze stupefacenti), seminari, cineforum, dibattiti e campi estivi

AZIONE 3 – Lo scrigno dei ricordi – i prevede di realizzare la verifica di fattibilità e la messa a punto della progettazione esecutiva di una biblioteca e/o una banca dati a livello provinciale sui temi progettuali